Fondazione Merz

Eventi

Wind Sand and Stars – A Mediterranean Journey_evento musicale

Andraž Golob, clarinetto

 

Wind Sand and Stars – A Mediterranean Journey, sonorizzazione di Füsun Köksal, vincitrice della quarta edizione del Mario Merz Prize

 

domenica 2 febbraio 2025 ore 18.30 – Fondazione Merz

 

nell’ambito di Barca Solare 2. Ascolti dal Mediterraneo, un progetto di OFT e Fondazione Merz

 

ingresso fino ad esaurimento posti e compreso nel costo del biglietto di ingresso alla mostra in corso
prenotazioni: biglietteria@fondazionemerz.org – T. 011 19719437

Wind Sand and Stars – A Mediterranean Journey è un progetto di sonorizzazione di Füsun Köksal, vincitrice della quarta edizione del Mario Merz Prize, basato sui temi della casa e delle migrazioni raccolti tra le opere di scrittori appartenenti geograficamente e culturalmente al bacino del Mediterraneo, tra cui Dante Alighieri, Konstantinos Kavafis, Antoine de Saint-Exupéry, Azra Erhat, Mahmoud Darwish.

A partire da questi spunti la serata prosegue con le sonorità di Andraž Golob, clarinetto dei Berliner Philharmoniker, che racconta una Spagna vista dagli occhi di un compositore ungherese, Bela Kovacs, lanciando uno sguardo sui suoni superstiti dell’antica Grecia, Limenius, e sulle risonanze tardo-romantiche della musica contemporanea tedesca, Jörg Widmann.

L’appuntamento è il terzo della rassegna Barca Solare 2. Ascolti dal Mediterraneo, che si svolge al Conservatorio Giuseppe Verdi, negli spazi della Fondazione Merz e nello statuario del Museo Egizio a Torino; comprende cinque appuntamenti in particolar modo focalizzati sulla musica contemporanea e travalica l’idea tradizionale di concerto per offrire altre formule di ascolto.
Barca Solare 2 ci trasporta tra le grandi civiltà vissute sulle sponde del Mediterraneo in una suggestiva rotta tra Egitto, Grecia, Sicilia, Piemonte e Turchia. La rassegna si pone come uno sguardo su realtà a noi vicine ma spesso non sufficientemente considerate, nel segno di una musica contemporanea alla ricerca di comunicabilità e piacevolezza d’ascolto. Nei vari appuntamenti, si alternano lavori appositamente commissionati con prime esecuzioni italiane in concerti sinfonici, recital solistici ed esperienze d’ascolto site specific.

Un progetto di:
OFT e Fondazione Merz

Con il sostegno di:
Fondazione Compagnia di San Paolo

 

Füsun Köksal è una compositrice le cui opere sono state recentemente pubblicate e programmate in vari festival di musica contemporanea come Berliner Festspiele MaerzMusik (Germania), Schleswig Holstein Music Festival (Germania), Via Stellae Festival (Spagna), al Forum Neuer Musik (Germania),Berlin Young Euro Classic (Germania), Fertile Crescent (USA), Mise-En Music Festival (USA), Centre Acanthes (Francia), Bilkent New Music Days (Turchia), Dias de Musica Electroacustica (Portogallo), Timsonia (Romania), KNM Contemporaries (Germania), NOW Festival (Germania) e Centre Acanthes (Francia). Ha ricevuto il Premio Mario Merz (Italia) per la composizione musicale del 2022, oltre a numerosi premi internazionali tra cui il 6° Concorso Internazionale di Composizione Henri Dutilleux (Francia) e il 3° Premio Internazionale di Composizione tedesco-polacco (Germania). Ha vinto diversi premi di le commissioni di composizione SCI/ASCAP (USA) ed è stata nominata per il 3° Premio Pablo Casals nel 2009 (Francia). I suoi tre nuovi pezzi per chitarra vengono selezionati come vincitori dell’International Contemporary Composition “The Contemporary Guitar”, Atene nel 2018 (Grecia). Füsun Köksal ha ricevuto il premio Civitella Ranieri Music Fellowship (CRF2018) (USA) e la MacDowell Residency Fellowship nel 2023. Gli ensemble e gli artisti di spicco che hanno presentato la sua musica includono Derek Bermel, Agata Igras, Richard Haynes, Horia Dumitrache, Alfredo Ovalles, Matei Ioachimescu, Cem Önertürk, International Ensemble Modern Academy, Ciompi Quartet, E-Mex Ensemble, City Music Cleveland Orchestra da camera Pantheon Ensemble, Quartetto d’archi Penderecki, Ensemble Calliopée, Ensemble U, Hezarfen Ensemble, Pacifica Quartet, Eighth Blackbird, Dafo Quartet, Bilkent Symphony Orchestra, Orchestra filarmonica giovanile nazionale turca, Ensemble di musica contemporanea del Vermont e Vertix Sonore. Le sue opere sono state dirette da illustri direttori d’orchestra, come Julien Masmondet, Christoph-Mathias Mueller, Anu Tali, Christoph Maria Wagner, Cliff Colnot, Cem Mansur e Diego Muratore. Köksal si è laureata alla Hochschule für Musik Köln, ha studiato con Krzysztof Meyer e ha conseguito il dottorato di ricerca in composizione dell’Università di Chicago. Ha inoltre studiato con Marta Ptaszynska e Shulamit Ran. Le sue opere sono state pubblicate da PWM (Polonia), Edition Dohr (Germania) e Bachovich Music Publications (USA) e trasmessr da Südwestfunk e Deutschlandfunk (Germania) e Klassikaraadio (Estonia). Köksal è stata docente presso l’Università di Chicago e l’Università di Bilkent, come Visiting Assistant Professor di Teoria e Composizione all’Università di Pittsburgh e al Middlebury College. Attualmente lavora come professoressa associata presso l’Università Yaşar diSmirne. Recentemente ha ricevuto il Fulbright Academic Research Fellowship e trascorrerà il prossimo anno accademico presso l’Università di Chicago.

Andraž Golob. Dal 2021, Andraž è clarinettista basso solista dei Berliner Philharmoniker. Prima di allora, tra il 2019 e il 2021, è stato il primo clarinettista a far parte della neonata Accademia dei Wiener Philharmoniker. Ha suonato sotto la direzione di direttori come: Kiril Petrenko, John Williams, Christian Thielemann, Zubin Mehta, Yannick Nézet-Séguin, Gustavo Dudamel… in sale da concerto di fama mondiale, tra cui il Wiener Musikverein, la Philharmonie di Berlino, Carnegie Hall, Boston Symphony Hall, Konzerthaus Berlin, ecc. Recentemente ha suonato anche come clarinetto principale ospite con i Berliner Philharmoniker sotto la direzione di Sir Simon Rattle, Gustavo Dudamel e Jakub Hrusa. Andraž si è esibito come solista con la Norddeutschen Philharmonie Rostock al Festival Mecklenburg-Vorpommern, così come con l’Orchestra Sinfonica della Radio Slovena. Durante il suo periodo nell’Accademia con i Wiener Philharmoniker è stato proclamato vincitore del Premio “Edmund Horwath” come rappresentante della sezione fiati.