Gli artisti, Lida Abdul (Kabul 1973), Glenn Ligon (New York 1960), Naeem Mohaiemen (Londra 1969), Anri Sala (Tirana 1974) e Wael Shawky (Alessandria d’Egitto 1971), sono stati selezionati tra le oltre 500 candidature pervenute dalla giuria composta da Marisa Merz, Beatrix Ruf (direttrice dello Stedelijk Museum di Amsterdam) e Claudia Gioia (curatrice indipendente).
Il progetto espositivo, curato da Beatrice Merz raccoglie due o tre opere per ciascun autore, scelte tra le più significative del loro percorso artistico.
Il pubblico può esprimere la propria preferenza visitando la mostra o collegandosi al sito nel Mario Merz Prize per valutare i progetti degli artisti. Al voto del pubblico si aggiunge il responso della giuria composta da Manuel Borja-Villel (Direttore Museo Nacional Centro de arte Reina Sofía, Madrid), Massimiliano Gioni (Capo Curatore New Museum, New York – Direttore artistico Fondazione Trussardi, Milano ), Lawrence Weiner (artista), Beatrice Merz.
La mostra è a ingresso gratuito