Assemblato espressamente per lo spazio della Fondazione Merz, il progetto di Pedro Cabrita Reis illustra un altro capitolo di esplorazione di un micro-cosmo di materiali primordiali: True Gardens
La nuova installazione di Cabrita Reis si sviluppa nell’ampio salone al piano terra della Fondazione si basa sul dialogo, sulla coesione progettuale, sulla condivisione dello spazio con le opere pittoriche e scultoree di Mario Merz che verranno selezionate appositamente per comporre un “insieme architettonico”.
True Gardens (2008) è un labirinto di luce e di vetro, sostenuto da blocchi di legno: armonia e contrasto producono una sorta di geometria dinamica. Materiali di origine industriale – tubi al neon, fogli di vetro, legno grezzo moduli, metri di cavi elettrici – sono segni visibili della capacità di trasformazione del processo di lavoro in spazio, un enorme cantiere dove fatica mentale e fisica contribuiscono a rivelare un significato e un mistero interiore. Cabrita Reis, con la sua installazione performativa, irradia, attraverso l’intensità della luce, un silenzio che genera una dimensione poetica in grado di trasformare lo spazio in un luogo di contemplazione e di malinconica comunione.