In occasione della quinta edizione di Biennale Democrazia, la Fondazione Merz parteciperà ed ospiterà un progetto di mostra che riflette su una delle crisi del nostro tempo – la condizione dei migranti -, alla ricerca di risposte necessarie, di nuove strade da percorrere e di possibilità inedite. Biennale 2017 sarà dedicata a una delle parole più evocate nel linguaggio politico contemporaneo: emergenza. Ai suoi usi e ai suo abusi. A ciò che questo termine nasconde e a ciò che manifesta.
Che cosa ci offrono le migliaia di persone che a rischio della vita cercano di raggiungere l’Europa? Oltre alle loro vite e al loro lavoro, anche narrazioni e immagini che incrociandosi con le nostre possono costruire nuove memorie europee.
La mostra documenta questo processo con interviste, filmati, disegni e fotografie, raccolti in Italia e Olanda dal progetto di ricerca “Corpi attraverso i confini”, BABE (Bodies Across Borders: Oral and Visual Memory in Europe and Beyond”), promosso dal Consiglio Europeo della Ricerca presso l’Istituto Universitario Europeo di Firenze, e diretto da Luisa Passerini.
La mostra, su un progetto di allestimento di Melina Mulas e con il coordinamento espositivo di Luisa Passerini, sarà inaugurata il 29 marzo nel quadro delle manifestazioni di Biennale Democrazia e terminerà il 30 aprile.