In occasione della Giornata della Memoria, CALM, l’insieme degli eventi che la Fondazione Merz propone in occasione della mostra Alert di Michal Rovner, si offre come momento di riflessione e rinnovata consapevolezza di un tragico momento storico che è necessario e fondamentale venga ricordato tutti i giorni, affinché determinati pensieri e atteggiamenti siano riconosciuti come intollerabili e involutivi.
A sostegno di questo momento di narrazione e coscienza sarà centrale il dialogo tra la giornalista Sara Lemlem (DOTZ Media) e l’artista e attivista Romni Ivana Nikolic sul tema dello sterminio dimenticato del popolo Rom e si concluderà con la performance Dikhlo in cui l’artista celebrerà la memoria delle donne della sua famiglia, la loro resistenza e forza nell’essere delle Romni.
PROGRAMMA:
ore 18.30: Conversazione tra Sara Lemlem (DOTZ Media) e Ivana Nikolić
Sara e Ivana, in occasione della giornata della memoria, dialogano sull’importanza di ricordare l’olocausto che ha travolto il popolo romanì, questione che negli anni è sprofondata sempre più in un vortice di oblio e noncuranza. Non solo, è reso sempre più evidente e necessario come sia importante affrontare e discutere la questione dei popoli rom in Italia, argomento saturo di pregiudizi e discriminazioni.
Sara Lemlem, giornalista e videomaker, è una tra le cinque fondatrici di DOTZ, media company italiana che si propone come alternativa alla mancanza di diversità nelle redazioni e al linguaggio discriminatorio che i giornalisti e le giornaliste, in Italia ed Europa, utilizzano per parlare delle persone razzializzate. Cercando di sconfiggere il sistema secondo cui ormai fare giornalismo è diventato un privilegio, la redazione di DOTZ è un insieme di background etnici, sociali ed economici diversi da quelli che hanno le persone che lavorano nella maggior parte delle redazioni europee.
Ivana Nikolić è un’attivista e artista italiana rom per i diritti dei popoli romanì. Durante la pandemia del 2020 ha creato il podcast + Rom – Rum sulle principali piattaforme streaming con l’obiettivo di promuovere la cultura romanì, sensibilizzare sui fatti di cronaca e su un razzismo ancora estremamente dilagante. Su questa piattaforma ospita persone di spicco, intellettuali, scrittori, artisti, femministe, attivisti appartenenti alla comunità Rom e non.
ore 19.30: Performance di teatro danza di Ivana Nikolić
Se penso alla mia famiglia, non c’è una generazione che abbia vissuto la diaspora.
Sono figlia della diaspora.
Sono figlia di rifugiati.
Sono figlia dell’emarginazione.
Sono figlia di Z*ngar*.
“Colpevole” di essere una di loro.
E nonostante razionalmente sappia di non essere colpevole, mi ci sono voluti anni prima di non provare quel senso di colpa, essendo cresciuta in un contesto dove la mia generazione e tutte quelle venute prima di me sono state considerate “ladre”, “sporche”, “inferiori”.