Nel 1964 Mary Poppins di Walt Disney debutta nei cinema di tutto il mondo e diventa istantaneamente un fenomeno globale. Conosciuto e amato da tutte le generazioni che si sono susseguite dalla sua uscita e ora custodito gelosamente presso la Library of Congress, il film valse a Julie Andrews l’Oscar per la migliore attrice, la colonna sonora batté i Beatles e i Rolling Stones nelle classifiche e aggiunse persino un nuovo vocabolo ai dizionari: “la parola più lunga che ci sia”.
Ma questo classico natalizio, questa gioia di nonne e piccini ha anche una vita più suggestiva perché – fra uno starnazzare di pinguini travestiti da camerieri e danze indiavolate sui tetti di Londra – la governante inglese da sempre schiaccia l’occhio al pubblico queer. Quindi afferrate l’ombrello, tenetevi forte e seguite Tomasini in un supercalifragilistichespiralidoso viaggio visivo e musicale attraverso i circoli letterari esoterici di inizio ‘900, la caduta dello studio system hollywoodiano degli anni ’60 e gli ambienti accademici del nuovo millennio. In un disegno sul marciapiede incontreremo George Gurdjieff e Blake Edwards, e come sarà bello passeggiar con TS Eliot e Bette Davis, baciare uno spazzacamino su un soffitto in Cinemascope, mandar giù medicine colorate che ti fan sognar e… chissà quali altre follie tireremo fuori dalla borsa di tappeto. Happy Birthday Mary Poppins: 60 anni al cinema e non sei cambiata affatto!
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Ernesto Tomasini è un artista palermitano residente a Londra da 32 anni. Ha interpretato ruoli da protagonista con la compagnia di Lindsay Kemp, in spettacoli d’avanguardia, musical del West End e al Royal National Theatre. Come attore di cinema e doppiatore è stato diretto dai premi Oscar Alfonso Cuaròn, James Ivory, Ridley Scott e Kevin Spacey. Come cantante si è esibito in storiche sale da concerto, in giro per il mondo, fra le tante: Royal Albert Hall, Volksbuhene e Sala Apolo, incidendo 19 album e collaborando con icone pop e di musica elettronica come Marc Almond, Peter Christopherson, Current 93, Man Parrish e Shackleton. Il suo sodalizio più recente è Omer Meir Wellber al Teatro Massimo di Palermo e al Festival Toscanini di Parma, e nel 2023 è stato fra i protagonisti de La fille du regiment al Teatro Massimo Bellini di Catania. Si è esibito come performance artist alla Berlin Biennale, Tate Britain e musei a Buenos Aires, Bogotá, Mosca, ecc. Tomasini è l’unico italiano ad aver tenuto una masterclass nei 120 anni della Royal Academy of Dramatic Art e ha insegnato recitazione in Spagna, Italia, Messico e India. Ha sfilato alla LFW, Pitti Uomo e House of Fraser per stilisti come Nasir Mazhar e Carlo Volpi. Ha posato per pittori e fotografi come Hector De Gregorio e Wolfgang Tillmans. Fra i suoi riconoscimenti: la Tessera Preziosa dal sindaco di Palermo, il Sicilian in the World Award e l’inclusione in Eccellenza Italiana con presentazione del presidente della Repubblica.
Teatro Bastardo è un festival di arti performative nato a Palermo nel 2015 come ramo teatrale del Sicilia Queer filmfest, adottando il termine – bastardo – per allontanarsi da codici e falsi sensi di appartenenza, e tentando una riflessione radicalmente inclusiva sulle arti dal vivo contemporanee in termini di spazi, artisti, e idee. Il festival privilegia nella sua veste attuale una curatela per concetti, discorsi e sensazioni che attraversi varie scene trasversalmente, con un focus su opere site-specific e site-responsive, registri visivi e performativi interdisciplinari, nuova drammaturgia, teatro politico per bambini. La IX edizione avrà luogo a Palermo tra il 5-20 ottobre 2024.
Il Sicilia Queer filmfest è un festival cinematografico internazionale nato a Palermo nel 2010. Dedicato alle nuove visioni, nasce dalla domanda diffusa di pensiero e di cultura non omologata, innovativa, critica, e dalla necessità di rappresentare una società in movimento. Queer è pluralismo di pensieri critici sul mondo, di soggettività desideranti che rappresentano un’idea nuova di cittadinanza, di giustizia sociale, di diritti e di libertà della persona. E in senso cinematografico, queer è per noi tutto ciò che – pur se non strettamente correlato a tematiche LGBTQI+ – è eterodosso, indipendente, alternativo dal punto di vista delle poetiche e dei linguaggi, degli approcci produttivi o distributivi, non domo alle logiche di mercato. La quattordicesima edizione del Sicilia Queer filmfest avrà luogo ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo dal 25 al 31 maggio 2024.