La serata si apre con la performance di Michael Fliri Something uncovered can’t be covered again. “Fliri fa parlare il suo corpo per rappresentare molte parti di ciò che si può immaginare come fantasia collettiva: mostri, personaggi eroici, mitici o anche comici. La fantasia, la duttilità, la capacità di sognare e fare in modo che chi guarda possa fantasticare o avere timore, dominando tutte queste parti così diverse al punto da pensare ai riti propiziatori per accattivarsi le forze del bene e del male. Ma divertendosi e creando un mondo nel quale chiunque possa entrare col proprio bagaglio di timori e sentendosi un po’ più libero”. Maria Centonze
La sezione musicale è affidata alla pianista Alessandra Ammara con un recital di alcuni capolavori di Chopin, Debussy e Listz.