L’edizione 2016 di Meteorite in Giardino, Songlines, ci porta sulle tracce di un continente, l’Oceania, sinonimo oggi più che mai, della bellezza e della fragilità del nostro pianeta. Questa parte di mondo, sottoposta alle conseguenze dei cambiamenti climatici, viene evocata con un programma di musica classica e classica contemporanea il cui filo conduttore trae ispirazione dalla tradizione dei nativi australiani e dalle loro melodie cantate per sottolineare la bellezza e l’importanza di ogni parte della natura. In questo modo essi disegnavano punti immaginari che uniti l’uno all’altro, costituivano percorsi e mappe del loro territorio, in una perfetta simbiosi tra natura ed espressione artistica: Songlines o Le vie dei canti.
La mostra in corso, Mario Merz. La natura è l’equilibrio, e l’opera L’acqua, fa e protegge, disfa ma spinge a crescere le piantagioni immense della bellissima Ninfea Cornea Speciosa, collocata nello spazio esterno della Fondazione, rappresentano il punto di partenza per il percorso delle Songlines, un punto immaginario e concreto, “un modo di guardare dal nostro mondo razionale verso la genesi prerazionale della vita”, come scriveva già nell’agosto del 1989 Mario Merz pensando al “rispetto per la nostra planetaria vegetazione che permette la vita a noi e a se stessa”.
in collaborazione con: DE SONO associazione per la musica | Sydney Conservatorium of Music, The University of Sydney | National University of Samoa | Atenisi University of Tonga | Earthskin Auckland