“Anche se il nostro maggio”, è una rassegna cinematografica incentrata sul rapporto strettissimo che lega il cinema della Nouvelle Vague alla stagione di rivolte del Maggio Francese.
La rassegna vuole essere un breve percorso tra alcuni dei pilastri della rivoluzione cinematografica che meglio ha saputo raccontare la propria generazione e anticipare la voglia di cambiamento, di abbattimento dei confini e di ridefinizione del mondo.
Proietteremo qui in Fondazione Merz “Hiroshima mon amour”, (1959, A. Resnais) venerdì 19 maggio alle ore 21 e “Cleo dalle 5 alle 7” (1962, A. Varda) e “La Jetée (1962, C. Marker) venerdì 26 maggio sempre alle ore 21.
Il programma completo della rassegna:
Giovedì 18 maggio, 21:00 presso Comala: “I 400 colpi” (1959, F. Truffaut)
Venerdì 19 maggio, 21:00 presso Fondazione Merz: “Hiroshima mon amour” (1959, A. Resnais)
Domenica 21 maggio, 21:00 presso Comala: “Fino all’ultimo respiro” (1960, J. Godard)
Giovedì 25 maggio, 21:00 presso Comala: “La mia notte con Maud” (1969, E. Rohmer)
Venerdì 26 maggio, 21:00 presso Fondazione Merz: “Cleo dalle 5 alle 7” (1962, A. Varda) e “La Jetée (1962, C. Marker)
Domenica 28 maggio, 21:00 presso Comala: “Jules et Jim” (1962, F. Truffaut)
Tutte le proiezioni sono a ingresso libero e gratuito.
La rassegna è organizzata in collaborazione con l’Associazione Comala nell’ambito del progetto “Le cose che abbiamo in comune”.