Fondazione Merz

Eventi

Vibrazione interna_performance di Matilda Elia_Progetto “Accademie”

performance sonora di Matilda Elia giovedì 21 novembre h. 18, Fondazione Merz.

 

a seguire alle ore 19 inaugurazione della mostra  <3   >:(   :3  con i lavori di Volga Sisa e Gabriele Provenzano alla Fondazione Sandretto

 

parte del progetto Accademie del Comitato Fondazioni Arte Contemporanea

 

 

In occasione del decimo anniversario della sua attività, il Comitato Fondazioni Arte Contemporanea dpropone un progetto di collaborazione tra Fondazioni per l’arte contemporanea e Accademie di Belle Arti. Il progetto mira a mettere in contatto il mondo della formazione, rappresentato dalle Accademie, quali sedi primarie di alta formazione, specializzazione e ricerca nel settore artistico e l’ambito professionale, rappresentato da un gruppo di fondazioni, appartenenti al Comitato, impegnate nella promozione delle giovani generazioni artistiche.

Fondazione Merz e la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo collaboreranno per presentare tre degli artisti più promettenti dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino: Matilda Elia (attualmente iscritta), Volga Sisa (laureata triennale, 2024), e Gabriele Provenzano (laurea magistrale, 2024). Le pratiche sono legate da una riflessione intorno all’emozione e al corpo, aprirà il progetto Matilda Elia con una performance presso la Fondazione Merz e seguirà una mostra collettiva con i lavori di Gabriele Provenzano e Volga Sisa negli spazi della Fondazione Sandretto.

Matilda Elia (Torino, 2002) nella sua ricerca artistica indaga la profonda relazione tra corpo, suono e immaginario. Attraverso il proprio corpo, ricrea scenari ispirati dal mondo del teatro e da tutti gli elementi che lo compongono: trucco, costumi, scenografia e musica.
Nella performance Vibrazione interna, l’artista trasforma il proprio corpo in uno strumento musicale, fondendo la propria pelle con la musica e diventando un elemento unico con il suono. Attraverso i suoi lavori, Matilda non solo racconta storie ma cerca di coinvolgere il pubblico a livello sensoriale ed emotivo, esplorando le infinite possibilità di connessione tra suono, corpo e spazio.