La Fondazione Merz e il Festival delle Colline Torinesi 2021 producono La dimora del volto, un lavoro di Virgilio Sieni che verrà presentato negli spazi della Fondazione Merz il 28 e 29 ottobre.
Per tale occasione è stata aperta una call per danzatori e danzatrici professionisti e una per i cittadini di ogni età che vorranno essere parte attiva della performance, anche senza conoscenze specifiche di danza.
Per partecipare al laboratorio è richiesto il possesso del Green Pass nominativo, come previsto dal Decreto Legge 23.07.2021 n.105.
Le prove si terranno presso la Fondazione Merz il 13, 14, 17, 18, 24 – 27 ottobre in considerazione delle disponibilità dei partecipanti e delle esigenze artistiche del progetto.
La  partecipazione è gratuita e le domande vanno inviate entro e non oltre domenica 10 ottobre.

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Pensato da Virgilio Sieni per gli spazi della Fondazione Merz, il progetto intende instaurare un dialogo sulla vicinanza con le opere di Marisa e Mario Merz, esposte in occasione della mostra a loro dedicata La punta della matita può eseguire un sorpasso di coscienza a cura di Mariano Boggia.
La dimora del volto vede la creazione di duetti e trio intimi e bisbigliati che agiscono adiacenti alle opere. Partendo da alcuni oggetti “intimi” di Marisa e Mario Merz le azioni instaurano un dialogo sull’inesauribilità e l’inappropriabilità del gesto qui inteso come una fonte di risonanza tra l’azione manipolativa e la sospensione della danza.
La dimora del volto si ispira al senso intuitivo e alla forza della memoria connessa al gesto manipolato, inteso come gesto passato che si pone sulla soglia della contemporaneità. Gli oggetti e la loro presenza saranno punto d’inizio per la creazione dell’azione coreografica composta da duetti e trio interpretati da cittadini, performer e danzatori.

 

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