Il progetto ZACentrale ha inteso trasformare la ZAC – Zisa Arti Contemporanee in una vera e propria centrale energetica e al tempo stesso in una stazione da cui potessero prendere le mosse viaggi al tempo stesso partenze e ritorni, accoglienze e slanci. Lungi dal limitarsi al solo spazio della ZAC, il programma ha previsto infatti percorsi, relazioni e contaminazioni tra varie parti della città di Palermo: dagli antichi palazzi alle estreme periferie, dai luoghi del lavoro a quelli dello sport e dell’aggregazione, senza escludere le aree della cosiddetta marginalità.
Nel progetto ZACentrale di Fondazione Merz si sono uniti grande impegno organizzativo e profonda radicalità culturale: accanto a un fitto programma di mostre, concerti, spettacoli teatrali e di danza, hanno trovato posto la realizzazione di attività formative ai più diversi livelli, incontri pubblici in partenariato con le altre realtà dei Cantieri Culturali alla Zisa, interventi documentari, la nascita di un incubatore creativo e l’apertura di una biblioteca specialistica dedicata all’arte contemporanea.
ZACentrale nasceva da una storia di intensi rapporti tra la Fondazione Merz e la Sicilia. Precedentemente al 2021 erano state ben 17 le mostre, gli eventi e i progetti che avevano impegnato la Fondazione a Palermo e in Sicilia dal 2014 al 2019: programmi di arte visiva per il Festival delle Letterature Migranti, mostre in collaborazione con Fondazione Sicilia e con la GAM Galleria d’Arte Moderna di Palermo, concerti – ancora con Fondazione Sicilia – e collaborazioni di varia natura con realtà quali il Museo Archeologico Regionale “Antonino Salinas” di Palermo, con l’Università di Palermo, l’Arcidiocesi di Palermo e con le Cantine Planeta. La Fondazione ha inoltre promosso e sostenuto la nascita di una nuova formazione musicale, il WadiEnsemble, costituita per offrire ai migliori giovani talenti siciliani una nuova possibilità di crescita e confronto con importanti figure del concertismo internazionale. Con European Alternatives Fondazione Merz nel 2019 ha organizzato a Palermo ÜberMauer, seconda edizione della BAM – Biennale Arcipelago Mediterraneo.
Il programma triennale di ZACentrale si è avvalso della consulenza di un comitato scientifico internazionale dedicato composto da: Suad Amiry scrittrice e architetto, Manuel Borja-Villel, curatore indipendente, già direttore del Museo National Centro de Arte Reina Sofía Madrid, Caroline Bourgeois conservatrice e curatrice della Collection Pinault Paris, Giulia de Spuches professore ordinario di geografia culturale Università di Palermo, Samuel Gross curatore responsabile delle esposizioni di MAH Genève, Salvatore Tedesco professore ordinario di estetica Università di Palermo e coordinatore DAMS-Palermo.